
Formazione e Carriere Food Management: intervista a Vincenzo Ignazzi
Gentile Vincenzo Ignazzi,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità a intervenire nella rubrica “Formazione e Carriere” di CSQA — Scuola di Management Agroalimentare.
Qual è la sua attuale posizione lavorativa?
“Da alcuni anni ricopro il ruolo di Export Manager e responsabile commerciale per conto del Caseificio Ignalat, azienda pugliese che da tre generazioni opera nella produzione di formaggi. Mi occupo di gestione delle relazioni commerciali con clienti italiani ed esteri, gestione del portfolio clienti italiani ed esteri, ricerca e selezione di nuovi clienti e nuovi partner commerciali esteri, elaborazione di strategia export aziendale.”
Quali sono gli aspetti critici che caratterizzano il suo ruolo professionale (necessità di competenze e caratteristiche personali)?
“Occupandomi di export in ambito food le criticità principali riguardano le skills da acquisire e consolidare in un mercato quale quello attuale pressoché globale, consolidando la propensione all’export e la capacità di internazionalizzarsi dell’azienda. Skills trasversali in ambito commerciale, food, vendite, export e marketing, quali la gestione ed il consolidamento delle relazioni commerciali con i clienti, l’analisi e la selezione dei mercati di vendita, la capacità di elaborare una appropriata e sostenibile strategia di internazionalizzazione aziendale, senza tralasciare l’apertura e supervisione di nuovi canali di vendita e nuovi mercati di sbocco per il food made in Italy quali i canali di vendita digitali, e la promozione dei prodotti e dell’azienda sui mercati esteri, spesso con l’ausilio ed il prezioso supporto dei partner commerciali aziendali.”
Quali ritiene siano stati i fattori di maggiore importanza nel suo sviluppo di carriera? In particolare, potrebbe descriverci gli aspetti più significativi in termini di esperienza lavorativa che hanno maggiormente contribuito alla sua crescita?
“Dopo la mia laurea conseguita in Bocconi in Economia e Legislazione per l’impresa, ho iniziato la mia carriera lavorativa presso due studi di consulenza legale e fiscale a Milano, con un percorso culminato nell’abilitazione alla professione di Dottore Commercialista. Quindi ho deciso di tornare nella terra d’origine Puglia dove ho sviluppato competenze specifiche su vendite, marketing e legislazione in materia di food.
Un progressivo allargamento degli orizzonti commerciali aziendali, grazie alle crescenti richieste dei nostri prodotti sui mercati esteri, ha alimentato ulteriormente il mio interesse per l’export dei prodotti alimentari, motivandomi a consolidare le mie skills e portandomi ad iscrivermi e partecipare al Master FEM in Food Export Management presso l’Istituto di Studi di Management ISTUM.”
In chiave formativa, invece, quali sono stati gli eventi più importanti a cui ha preso parte e che impatto hanno avuto sul suo sviluppo professionale o di carriera?
“Il Master FEM in Food Export Management organizzato da Istum mi ha aiutato, con un focus ed un taglio operativo, a comprendere le dinamiche e le evoluzioni del sistema agroalimentare italiano e internazionale, acquisire i dati e le informazioni per l’analisi dei mercati e l’individuazione dei paesi target, individuare le migliori strategie di internazionalizzazione aziendale, redigere un piano di marketing internazionale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali, delineare le politiche commerciali più efficaci ed individuare i canali distributivi più appropriati per i nostri prodotti, elaborare un Business Plan per l’internazionalizzazione.
Inoltre la partecipazione a Fiere di richiamo nazionale ed internazionale di cartello del Food quali Tuttofood, Foodex, Anuga, Sial, Cibus, Summer Fancy Food, Sial Middle East a cui ho preso parte quale sales representative ed export Manager dell’azienda per cui lavoro negli anni dal 2015 al 2019 hanno rappresentato sicuramente un ulteriore ottimo strumento di training on job in grado di consolidare le mie competenze in ambito di export del food made in Italy.”